L’ansia è un termine, un modo per racchiudere una percezione emotiva e fisica che ci porta alla definizione.
I vissuti dell’ansia sono i più vari: “mi sento ansioso”, sono “stressato”, “sono agitato”, mi sento irrequieto”, “mi fai ansia”, è una “situazione ansiosa”, “stare in ansia”,” sono in apprensione”, ho “l’inquietudine dentro”, sono in “attesa ansiosa”.
Ci sono poi le espressioni fisiche dello stato ansioso: sudorazione, palpitazioni, tensioni e tremori, tachicardia, oppressione toracica, nausea, vertigini, senso di soffocamento, insonnia.
La cura dipende dallo specifico stato d’ansia. Quando è espressione di un malessere interiore è indicata una psicoterapia. Per ridurre lo stato ansioso sono indicate metodiche di rilassamento psicofisico.
L’attacco di panico è una situazione di paura e di angoscia improvvisa e senza segnali premonitori chiari, che si manifesta nel corpo e nel vissuto della persona.
I sintomi fisici possono essere: vertigini, sudorazione intensa, tachicardia, dolore al petto o allo stomaco, formicolii.
Il vissuto: smarrimento, senso di estraneazione, paura di perdere il controllo, di avere un attacco di cuore, di svenire, di morte imminente.
Paralizzante e invalidante perché genera poi la paura che l’esperienza angosciante si ripresenti, crea l’evitamento preventivo di situazioni che vengono considerate come “pericolose” per l’insorgenza recidivi dante.
La cura dell’attacco di panico aiuta a comprendere quello che è l’attacco di panico per quella persona e attraverso l’acquisizione di strumenti di rilassamento contribuisce a ridimensionare l’aspetto sintomatico.
L’ansia sociale è uno stato d’animo di disagio che la persona sente in situazioni sociali, dove percepisce che è “in pericolo” la considerazione che gli altri hanno di te.
Si avverte come ansia/paura del giudizio degli altri. La paura di fare una brutta figura, di non essere all’altezza, di apparire ridicoli, di essere umiliati, di essere considerati sfigati e perdenti, crea l’ansia con le manifestazioni fisiche legate ad essa, che possono essere “sintomi” visibili e mal tollerati, visibili e da
temere perché svelano la difficoltà e ti senti “scoperto”.
L’ansia verso le situazioni temute o eventi che avverti come pericolosi per la tua immagine sociale diventa ansia anticipatoria in cui la situazione che genera timore e apprensione non c’è ancora ma tu la vivi come un essere già lì.
La cura indicata è psicoterapica. Aiuta ad affrontare meglio le situazioni temute, anche con l’apporto di tecniche di rilassamento psicofisiche.
Dott. Luciano Marchet
Psicologo Psicoterapeuta
a Vicenza e Verona
Psicologo Psicoterapeuta
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