Con il termine bruxismo ci si riferisce ad una attività involontaria, solitamente notturna, che consiste nel digrignare i denti rendendoli taglienti ed affilati.
Le conseguenze, dal punto di vista odontoiatrico, di tale attività, possono manifestarsi in dolori cervicali, vertigini, acufeni e danneggiare i denti stessi.
Per alleviare la tensione della muscolatura facciale, a livello sintomatico, viene utilizzato un bite, una mascherina dentale.
Dal punto di vista psicologico e psicosomatico, il corpo, in questo caso i denti, esprimono e rappresentano un disagio interiore che prende forma nel corpo per essere ascoltato e preso in considerazione.
La cura più indicata per l’aspetto psicologico è l’approccio psicosomatico con l’apporto di tecniche auto distensive.
Dott. Luciano Marchet
Psicologo Psicoterapeuta
a Vicenza e Verona
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